Il Comitato di Madrid della Società Dante Alighieri e il Dipartimento di Filologia Italiana della Università Complutense di Madrid organizzano due giornate dedicate completamente al drammaturgo italiano Paolo Puppa, figura emblematica del teatro contemporaneo italiano e referente per le nuove generazioni di autori teatrali.
Le due giornate, coordinate da Donatella Danzi (Comitato di Madrid della Società Dante Alighieri, Parla Italiano Facendo Teatro) ed Elisa Martínez Garrido (Dipartimento di Italiano della Università Complutense di Madrid), si articoleranno in tre momenti fondamentali:
Conferenza dal titolo Il teatro post pirandelliano in Italia, (14 novembre, Salón de Actos della UCM, Edificio E del Dipartimento di Filogía Italiana ore 11:30)
Laboratorio di scrittura (15 novembre, Salón de Actos della UCM, Edificio E. del Dipartimento di Filología Italiana dalle 15:30 alle 19:00)
Spettacolo teatrale La famiglia che uccide. Due monologhi di e con Paolo Puppa (15 novembre, Sala El Umbral de Primavera, ore 20:30,
Ingresso gratuito previa prenotazione a info@ladantemadrid.com).
La performance di Paolo Puppa, La famiglia che uccide, tratta da Cronache venete, edito da Titivillus, presenta casi clinici che rimandano a miti antichi, calati nel Nord Est italiano (ma agevolmente spostabile in altri territori, anche extra italiani) di oggi, tra disagio, disperazione e paura di vivere. Personaggi appartenenti a mondi classici lontani, tra la tragedia greca e la Bibbia, sbucano fuori in una veste laicizzata e molto prosaica, come la trevigiana Fedra o la Salomè ricca ed annoiata a Pordenone. E ancora Menippo sognatore di voli olimpici per eccesso di psicofarmaci a Montebelluna, Caco killer di Asiago, Filemone vedovo sconsolato al cimitero di Cortina, Tersite pettegolo e folle a Piazzale Roma. Tutti incalzati da pulsioni assassine dentro la famiglia (in un volume precedente l’autore conferiva a simili drammaturgie il titolo significativo di Famiglie di notte), da lutti immedicabili, o da lividi rancori contro congiunti con cui dividere male l’aria di casa. La performance madrilena prevede due monologhi, ovvero Abramo a Padova e Saturno a Mestre. In entrambi, lo sproloquio di un padre ossessionato da impulsi omicidi verso la propria creatura, realizzati nel sogno, il primo caso, e nella realtà, il secondo. L’intervento drammaturgico e teatrale si inscrive quale omaggio devoto alla grande tradizione del grottesco spagnolo, tra Javier Tomeo e José Sanchis Sinisterra.
Paolo Puppa è ordinario di storia del teatro e dello spettacolo all’Università di Venezia. Alle spalle volumi su Pirandello, Fo, Rosso di San Secondo, Ibsen, D’Annunzio, Goldoni, Storie della regia e della drammaturgia, monografie su attori come Baseggio, su registi come Brook e sul monologo. Ha diretto per la Cambridge nel 2006 come coeditor, The History of the Italian Theatre, e Encyclopedia of the Italian Literature, Routdlege 2007. Nel 2013, Differences on stage, per la Cambridge Scholars 2013, è premiato col George Freedley Memorial Award. Nel 2014, La Serenissima in scena: Da Goldoni a Paolini (ETS). Come commediografo, ha all’attivo molti copioni, pubblicati, tradotti e rappresentati anche all’estero, tra cui La collina di Euridice (premio Pirandello ’96) e Zio mio (premio Bignami-Riccione ’99). Si ricordano, in particolare Famiglie di notte, Venire, a Venezia, Cronache venete e Le commedie del professore. Sempre nel 2006 ha ottenuto il premio come autore dall’ Associazione critici di teatro per Parole di Giuda da lui stesso recitato. Nel 2008 ha vinto il premio teatrale Campiglia marittima con Tim e Tom. Nel 2015, il romanzo Ca’ Foscari dei dolori (Titivillus).
Lo spettacolo La famiglia che uccide. Due monologhi di e con Paolo Puppa.
Ingresso gratuito previa prenotazione a info@ladantemadrid.com
Url immagine dell’evento: http://parlaitaliano.net/ladantemadrid/wp-content/uploads/2016/10/Foto-4.jpg
Url per maggiori informazioni: http://parlaitaliano.net/ladantemadrid/2016/10/21/paolo-puppa-a-madrid/