Nella Giornata Internazionale della Donna, lo scorso 8 marzo, si è svolto nella Scuola Statale Italiana di Madrid, un importante evento voluto dalla Dirigente scolastica, Prof.ssa Paola Gasco, ideato dalla scrittrice Elisabetta Bagli che ha dato forma al progetto, e appoggiato da varie associazioni ed entità culturali sensibili alle tematiche sociali della nostra società: l’Associazione dei Pugliesi in Spagna, Asociación DHAMA, Universum, la International University of Peace – Switzerland, la rivista culturale Proverso e ovviamente anche noi del Comites di Madrid, che non volevamo mancare a questo importante momento di riflessione della comunità. Hanno partecipato all’evento anche la Prima Segretaria dell’Ambasciata, Dott.ssa Anna Ruffino e il Capo della Cancelleria Consolare, Dott.ssa Gilda Santangelo.
L’obiettivo dell’evento rispecchia l’impegno educativo della Scuola, volto a sensibilizzare gli studenti dell’ultimo anno delle scuole medie e quelli del liceo, rivolgendosi in modo particolare ai ragazzi, con la convinzione che presa coscienza delle disuguaglianze e discriminazioni di cui sono vittime le donne di oggi, saranno proprio loro a cambiare la società e a impegnarsi per cambiare la condizione delle donne del domani.
Il recital poetico, presentato da Debora Marchesiello, consigliera dell’Associazione dei Pugliesi, ha avuto luogo nell’Aula Magna della scuola e si è aperto con l’interpretazione di Elisabetta Bagli e Inma J. Ferrero che con le loro poesie hanno impersonato il dolore delle donne vittime di violenza e discriminazione e la forza che è capace di scaturire dal cuore di ognuna di loro quando prendono coscienza delle proprie virtù.
Il secondo momento artistico in programma era un atto musicale sulle note regalateci dalla voce del tenore Ricardo Saéz, accompagnato al pianoforte dal musicista Luca Chilese. Un delizioso momento di ode alla donna in versione spagnola, italiana e perfino napoletana con l’interpretazione di “Dicitencello vuie” di R. Falvo.
Ad accompagnare la poesia e la musica era l’arte visiva di Rosa Gallego del Peso, che attraverso le immagini ha saputo interpretare, con la dovuta sensibilità, le emozioni e i sentimenti che gli interpreti hanno cercato di trasmettere agli studenti.
Segue il momento di riflessione in programma: la conferenza diretta da Norma Pellegrino, avvocatessa particolarmente coinvolta in questo genere di tematica, che ha offerto agli studenti dei dati per le loro considerazioni, e Andrea Bevilacqua, psicologo, che prendendo spunto dalla “Nascita di Venere” di Botticelli ha poi utilizzato la metafora di “Amore e Psiche” per spiegare lo stereotipo della donna del passato e del presente, e insieme, hanno offerto agli alunni della scuola l’opportunità di dibattere sul ruolo della donna nella nostra società.
Il dibattito si è rivelato particolarmente interessante, con un completo coinvolgimento degli alunni, che in tanti si sono avvicinati al palco per esprimere la propria opinione e provvedere maggiori spunti di riflessione e confronto, mettere in evidenza i pregi delle donne e tutti gli aspetti positivi che solo loro possono apportare, ma anche dibattere sui ruoli che invece dovrebbero condividere con gli uomini e che sono ancora una loro prerogativa esclusiva.
Una manifestazione di gran valore didattico e artistico che esprime completa solidarietà nei confronti di tutte le donne maltrattate, affinché si sentano protette e difese non solo attraverso le parole ma anche con i fatti, sia dalle donne, sia dagli uomini.
Alessandra Pettinau
Consigliera Com.It.Es Madrid