Care Amiche, Cari Amici, autorità presenti,
rappresentanti delle associazioni, ospiti,
italiani, spagnoli e amici di ogni nazionalità,
è per me un onore – e soprattutto una responsabilità – prendere la parola oggi, in qualità di presidente Comites di Madrid,
80 anni dopo la Liberazione dell’Italia, in questa terra che ci accoglie, la Spagna.
Ho il privilegio e l’onere di rappresentare ai miei consiglieri e a più di 130mila italiani, ognuno con le proprie idee ed esigenze, ma credo che Celebrare il 25 aprile sia doveroso per tutti noi.
Celebrarlo fuori dai confini italiani può sembrare una contraddizione, ed invece è un segno di continuità, è il modo con cui, da emigranti, portiamo con noi la memoria, e rendiamo vivo il significato di quella data fondamentale.
L’Italia, 80 anni fa, ha riconquistato la libertà, ma non è stato un dono, è stato il frutto di una scelta coraggiosa fatta da migliaia di donne e uomini: i partigiani, i combattenti, i civili che rifiutarono la dittatura, l’odio, la violenza, persone comuni, non eroi da libro, ma esseri umani che, spesso senza armi, decisero che la dignità valeva più della paura.
Oggi noi viviamo in una democrazia, abbiamo il diritto di parlare, di scegliere, di dissentire, di esprimerci, ma questi diritti non sono garantiti per sempre.
La storia ci insegna che niente è scontato, e che ciò che è stato conquistato con sacrificio, può essere perso con l’indifferenza, per questo la memoria non è un esercizio nostalgico, è un impegno, e oggi, più che mai, è un messaggio universale, che ci unisce oltre le nazioni: italiani, spagnoli, europei e cittadini del mondo.
Noi che viviamo all’estero conosciamo bene il valore dell’incontro tra culture, dell’accoglienza e del rispetto per la diversità, e il 25 aprile ci ricorda che la libertà non è solo un bene da godere, ma una responsabilità da proteggere, ogni giorno, con le parole, le azioni, le scelte.
Grazie di cuore a tutte e tutti voi per essere qui,
Grazie alle associazioni che ci hanno voluto accompagnare,
Grazie ai rappresentanti italiani e spagnoli che oggi condividono questo momento con noi.
Grazie a chi, con la sua presenza, tiene viva la memoria.
E grazie a chi guarda al futuro, con speranza, ma anche con consapevolezza.
Buon 25 aprile
Viva la libertà
Viva la democrazia
Viva gli italiani all’estero