Lo scorso martedì 8 aprile, il ComItEs di Madrid ha organizzato presso Centro Culturale ComItEs, un incontro dal titolo “Analisi del ruolo delle Associazioni nella nostra comunità e della loro relazione con il ComItEs di Madrid”
All’incontro aperto dal nostro presidente, Andrea Lazzari, coadiuvato dalla presidente della Commissione Osservatorio Italia, Romina De Simone, con la presenza dei consiglieri ComItEs, Sergio Albani e Gabriella Lanzilli i rappresentanti delle associazioni. Erik Zanon (Presidente “Il Ceppo”), Erika Bezzo (Presidentessa “Italia Altrove”), Lucia Bonanni (Delegata “Italia Altrove”), Elisabetta Bagli (Presidentessa “Latium”), Antonio Gnisci (Delegato “Latium”), Carolina Davico (Associazione “Italoargentini in Spagna”), Michele Rossi (Delegato “AS.ER.ES.”), Attilio Mingolla (Presidente “Associazione Pugliesi in Spagna”), Pietro Mariani (Presidente “Centro Cultural Sandro Pertini”), Mariza Bafile (Presidentessa “ARCI Madrid”), Antonio Romani (Delegato “AMIS”), Simona Denti (Segretaria “AMIS”), Anna Maria Sacco (Presidentessa “CalabrES”), Mauro Speranza (Presidente “Italia Aquí”), Manfredi Bosco (Presidente “FIC Spagna”), Miguel Ángel Alajarín (Delegato “En Madrid Otra Italia”), Maurizio Di Ubaldo (Presidente “CASA ABRUZZO”), Annarita Della Penna (Delegata “CASA ABRUZZO”), Fabio Armani (Presidente “SIB”). Presenti inoltre, Marcello Conta, coadiuvatore grafico del ComItEs di Madrid, Nicola Bisceglia che stà lavorando alla creazione dell’Associazione Lucani e Matias Pecchia a sua volta per la creazione dell’Associazione Toscani.
La presidentessa della Commissione “Osservatorio Italia” ha aperto i lavori ringraziando tutti i presenti per la loro assistenza e presentando il consigliere Sergio Albani che inizierà a coadiuvarla nelle funzioni svolte dalla commissione.
Il Console Generale Spartaco Caldararo, anch’egli presente all’iniziativa, ha salutato i presenti, ringraziando sia il ComItEs per il proprio lavoro di coordinamento ed aggregazione, sia le associazioni per l’impegno profuso nell’organizzare e mettere in atto tutta una serie di eventi che permettono ai connazionali di beneficiare della valorizzazione della identità culturale italiana in Spagna. Il Console Generale ha anche sottolineato che, nonostante ogni associazione porti con sé la propria identità, soprattutto nel caso di realtà a valenza regionale, è qui evidente la presenza di sinergie ottimali che consentono di effettuare una sintesi tale da ricondurre a unità le iniziative realizzate dalle diverse realtà presenti nel territorio della circoscrizione. Egli ha anche ribadito la disponibilità del Consolato Generale a sostenere alcune di tali iniziative che, se adeguatamente presentate e tempestivamente programmate, possono essere inserite nel calendario annuale delle attività del Consolato Generale stesso. Un passaggio dell’intervento del Console Generale è stato riservato anche alla illustrazione degli adempimenti necessari alla corretta partecipazione da parte dei connazionali residenti ai referendum abrogativi dell’8 e 9 giugno pp.vv. Nell’invitare tutti i presenti a visitare il sito web del Consolato Generale per acquisire le necessarie informazioni, il Console Generale Caldararo ha concluso assicurando la disponibilità a organizzare delle sessione informative, aperte alla collettività e organizzate con il ComItEs di Madrid, mirate a illustrare tempi e modi di partecipazione alla consultazione popolare.
Prendendo la parola iñ presidente Andrea Lazzari ha salutato e ringraziato i presenti ricordando l’importanza del ComItEs di Madrid nella sua funzione di “ponte” tra i 130.000 italiani presenti nella circoscrizione madrilena e le istituzioni, ha inoltre comunicato l’introduzione del consigliere Albani nella commissione “Osservatorio Italia”, per l’aumento della mole di lavoro che la commissione sta avendo e lo ha ringraziato per la sua disponibilità. Ha inoltre ringraziato la commissione “Lingua e cultura italiana”, presieduta dalla consigliera Emanuela Cozzoni presente fisicamente sul territorio di Malaga, che lavora in perfetta sintonia con la commissione Osservatorio Italia, per l’elevata quantità di eventi organizzati.
Il Presidente ComItEs ha fatto una fotografia della situazione al momento attuale:
- Il ComItEs riconosce le associazioni che operano in favore della collettività e della sua integrazione locale e le considera come uno strumento imprescindibile per mantenere vivi i valori culturali, sociali e imprenditoriali della regione di riferimento o dell’attività per la quale sono state create, sia essa un oggetto sportivo, culturale o di altro tipo.
- Il ComItEs ha dato alle associazioni la possibilità di essere inserite nella sezione “Associazioni” della propria pagina web (creando una sottopagina specifica per ogni associazione), e visibilità alle stesse attraverso le proprie reti sociali.
- È stato creato un logo di riconoscimento Associazione da inserire sulla propria web e in tutto il materiale informativo prodotto in occasione degli eventi da queste organizzati. Si sono ricordati i criteri per la scelta del logo da inserire in detto materiale: il logo di associazione riconosciuta (direttamente utilizzabile per pubblicizzare qualunque tipo di evento), il logo ComItEs (solo per eventi specifici).
- Si sono menzionati di nuovo i vari canali informativi e organizzativi del ComItEs (Chat Whatsapp “Centro Culturale ComItEs”, calendario per organizzare al meglio i lavori) e si è ribadita la disponibilità della sala ComItEs per la realizzazione degli eventi.
- Si è ricordata l’importanza di inviare le informazioni sugli eventi da inserire nel calendario e/o sulla pagina web del ComItEs.
Il presidente ha poi parlato dei progetti per il futuro:
- È stato ribadito che il lavoro delle Associazioni sta particolarmente a cuore al ComItEs per la loro funzione di veicoli della cultura italiana in tutte le sue sfaccettature e si è manifestata la volontà di sostenere le associazioni affinché gli eventi organizzati possano essere replicati nelle altre città della circoscrizione madrilena (A Coruña, San Sebastian, Bilbao, Sevilla, Granata, Malaga…) usando la rete di contatti dello stesso ComItEs (non per ultimi quelli di Barcellona e di Arona, e i consoli onorari). Tutto questo anche nell’intenzione di evitare la creazione di ulteriori associazioni parallele (è auspicabile che si creino semmai delegazioni).
- Si è sottolineata la volontà del ComItEs di aiutare le associazioni ad aumentare la propria visibilità e il numero di associati. A questo fine si è comunicata l’intenzione di un investimento economico in una campagna per reti sociali (attraverso reels) e di realizzare video da caricare sul canale Youtube e sulla web.
- Si è parlato dell’idea di ridecorare l’ambiente del Centro Culturale ComItEs per renderlo più accattivante e di inserire un cartello all’esterno che lo renda più visibile.
- Si è suggerito di richiedere il pagamento di una quota (eventualmente simbolica) ai propri soci e di coinvolgerli attivamente, rendendoli protagonisti negli eventi.
- Si è ricordato il sondaggio “Madrid futuro” e si sono invitati i partecipanti a compilarlo e a diffonderlo per contribuire alla costruzione della Madrid del futuro. All’evento di presentazione dei risultati saranno invitati coloro che hanno partecipato al sondaggio (questo potrebbe essere un incentivo alla partecipazione).
- Si sono citati alcuni eventi futuri con la preghiera di partecipare.
- Ci si è proposti di dare maggiore visibilità al progetto “Di che regione sei?” e i partecipanti sono stati invitati a fare rete per aiutare le altre regioni a crescere (chiedendo tutte le volte che si conosce un nuovo connazionale di dove è e mettendolo in contatto con l’associazione regionale di partenza).
- Si è presentato il progetto “Chi è chi”: un libro (21x25cm) con una parte dedicata alle associazioni e un’altra dedicata a una selezione di persone che racconteranno la propria esperienza personale per fare una fotografia della nostra circoscrizione. Questo si propone, fra gli altri, l’obiettivo di “scovare” gli italiani presenti in Spagna per capire da dove vengono e trovare potenziali nuovi associati per le associazioni (oltre che per spingerli ad iscriversi all’AIRE qualora non lo fossero già), ma vuole anche essere uno strumento utile per farci conoscere e far capire agli italiani intenzionati a trasferirsi in Spagna com’è il Paese in cui viviamo.
Successivamente è intervenuto Marcello Conta per spiegare l’impostazione grafica e le intenzioni del libro: ritratto collettivo, strumento sociale, ma anche un modo per finanziare le associazioni (sono previste colonne in cui saranno presentate storie di aziende. Le entrate derivanti da questa “azione pubbliredazionale” saranno divise tra il ComItEs e le Associazioni). Si stamperanno un minimo di 500 copie ed inoltre sarà fruibile online.
Alcuni partecipanti son intervenuti;
- Pietro Mariani – Necessità di fare un’analisi dei dati per cercare di tarare la pubblicazione “Chi è chi” sul target che “va per la maggiore”.
- Erik Zanon – Suggerimento di creare dei codici QR da mettere in Consolato per le persone in attesa di ricevere il proprio passaporto / la propria carta d’identità. Proposta di portare partiti politici all’evento del 25 aprile, in quanto il partito può essere a sua volta amplificatore delle azioni del ComItEs e delle Associazioni presso i propri membri. à Necessità di fare uno sforzo per ampliare il nostro raggio d’azione e arrivare a settori a cui solitamente non arriviamo (esempio del “Natale di Roma”, in cui i bambini hanno portato le famiglie, i nonni..)
- Mariza Bafile – Richiesta informazioni sulla prossima edizione di “Passione Italia” (probabilmente 6-8 giugno) e della possibilità di avere uno stand a disposizione per tutte le associazioni (come già in passato).
- Antonio Gnisci – Richiesta di usare lo stand per realizzare attività e proiettare video promozionali delle varie regioni d’Italia. Si apre un dibattito su come usare lo spazio di “Passione Italia” per captare nuovi soci per le associazioni e far conoscere ulteriormente il ComItEs (la maggior parte dei presenti è scettica e sostiene che gli italiani frequentino questo evento annuale solo “in cerca di cibo”).
- Erik Zanon – Proposta di affiancare la pagina web con video brevi da realizzare per esempio attraverso TikTok per dare informazioni utili ai nostri connazionali (come richiedere il NIE, come rinnovare la carta d’identità ecc.)
- Romina De Simone – Idea di riprendere la pubblicazione “Ciao Italia” per aggiornarla nelle parti eventualmente non più attuali e renderla disponibile attraverso un codice QR (in Consolato, per esempio).
- Gabriella Lanzilli – Sull’esempio di altri ComItEs (Londra e Monaco di Baviera, fra gli altri) organizzare giornate di porte aperte per ricevere italiani che abbiano domande o richieste.
La serata si conclude con soddisfazione di tutti i partecipanti. Si prevede di organizzare un incontro simile in altri territori della circoscrizione per essere vicini alle altre associazioni.