Lo scorso 26 giugno, presso la sede del Consolato Generale d’Italia a Madrid, si è svolto un incontro istituzionale tra la Commissione Servizi Consolari del ComItEs e i rappresentanti del Consolato. Erano presenti il Console Generale Spartaco Caldararo, il Console Giacomo Grandesso, i membri della Commissione Fernando Lomaglio e Álvaro Cicco, accompagnati dal Presidente del ComItEs Andrea Lazzari. L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di confronto diretto, svolto in un clima costruttivo e collaborativo, per condividere esperienze, analizzare punti di attenzione e avanzare proposte utili a migliorare ulteriormente l’efficienza dei servizi consolari rivolti alla collettività italiana residente e temporaneamente presente in Spagna.
Uno dei temi centrali ha riguardato i documenti di identità, in particolare i passaporti e le carte d’identità elettroniche. Il Consolato ha illustrato l’alto numero di richieste ricevute negli ultimi mesi, soprattutto per i passaporti, e gli sforzi messi in campo per far fronte alla crescente domanda. Tra le misure adottate, l’estensione degli orari di apertura e l’ottimizzazione dei processi interni hanno permesso di mantenere un buon livello di efficienza e di ridurre i tempi di attesa. Anche per quanto riguarda la Carta d’Identità Elettronica (CIE), si è evidenziata l’importanza crescente che questo documento sta assumendo per i cittadini italiani all’estero, soprattutto in Spagna, dove il NIE cartaceo non contiene fotografia né le medesime caratteristiche di sicurezza della CIE. Il Consolato ha avviato un percorso di semplificazione delle procedure e potenziamento del servizio, invitando i cittadini a richiedere per tempo la CIE in vista della dismissione definitiva del formato cartaceo, prevista per agosto 2026. Entrambi i documenti sono fondamentali per garantire il pieno esercizio dei diritti e un’identità riconosciuta, ed è interesse comune assicurarne il rilascio con tempi adeguati e modalità accessibili.
È stato inoltre ricordato quanto sia fondamentale, per i cittadini italiani residenti all’estero, mantenere aggiornati i propri dati anagrafici attraverso il portale FAST IT, in particolare per quanto riguarda l’iscrizione e le successive variazioni AIRE. Una gestione anagrafica precisa e puntuale rappresenta infatti la base per garantire servizi rapidi ed efficaci: quando le informazioni sono corrette e complete, le pratiche possono essere trattate con maggiore efficienza, mentre ogni omissione o errore comporta inevitabili rallentamenti che si ripercuotono sull’intero sistema. L’esperienza quotidiana degli uffici consolari dimostra quanto la collaborazione attiva dei cittadini sia determinante: aggiornare i propri dati non è solo un adempimento formale, ma un contributo concreto al buon funzionamento del servizio pubblico.
Durante l’incontro è stato condiviso il valore di una comunicazione istituzionale più equilibrata, in grado di riflettere l’intera esperienza dell’utenza. Se da un lato è giusto che vengano segnalate eventuali difficoltà, dall’altro è altrettanto importante dare visibilità alle esperienze positive, all’impegno costante del personale e ai risultati ottenuti nel tempo. Raccontare anche ciò che funziona – dai servizi digitali alla gestione delle emergenze, fino alla semplificazione di alcune procedure – significa rafforzare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e promuovere un confronto più consapevole e costruttivo, basato non solo sulla percezione dei problemi ma anche sul riconoscimento del lavoro quotidiano svolto.
Particolare attenzione è stata dedicata al tema dell’accessibilità e della comunicazione con il pubblico. È stato rilevato che il servizio telefonico, attualmente attivo per un’ora al giorno, risulta spesso congestionato. Il Consolato ha chiarito che questa limitazione è motivata da esigenze organizzative: le risorse disponibili devono essere impiegate principalmente per l’elaborazione delle pratiche e l’assistenza diretta agli utenti, che costituiscono la parte più consistente del lavoro quotidiano. Allo stesso tempo, si stanno valutando soluzioni alternative per facilitare l’accesso alle informazioni, tra cui un potenziamento della comunicazione online e l’adozione di strumenti digitali più chiari e interattivi. In attesa di questi sviluppi, si rinnova l’invito alla cittadinanza a utilizzare con consapevolezza le caselle email consolari, consultando sempre prima il sito istituzionale per verificare se le risposte cercate siano già disponibili. Evitare messaggi ripetitivi o generici significa alleggerire il lavoro degli operatori e contribuire a rendere il servizio più veloce ed efficace per tutti.
È stato inoltre affrontato il tema della nuova normativa sulla cittadinanza italiana, introdotta con la legge di conversione del decreto-legge n. 43/2025, approvata nel mese di maggio. Le modifiche introdotte incidono in modo rilevante sulle modalità di riconoscimento della cittadinanza, in particolare per i figli di cittadini italiani nati all’estero e per i discendenti da avi italiani. Si tratta di un cambiamento normativo che ha un impatto concreto su molte famiglie italiane nel mondo, generando la necessità di chiarimenti sia per i cittadini sia per gli uffici coinvolti. Per questo motivo, è stata accolta con favore la proposta di organizzare un incontro informativo dedicato, con l’obiettivo di illustrare i principali contenuti della riforma, chiarire gli aspetti applicativi e offrire un orientamento pratico a chi intende avviare o proseguire il proprio percorso di riconoscimento.
Nel complesso, l’incontro ha confermato l’importanza del dialogo costante tra il ComItEs e il Consolato Generale come strumento fondamentale per rafforzare il legame con la comunità italiana in Spagna. In un contesto in continua evoluzione, segnato da una domanda crescente di servizi e da una collettività sempre più diversificata, il lavoro sinergico tra istituzioni si rivela essenziale per offrire risposte concrete, migliorare i processi e garantire un’assistenza pubblica all’altezza delle aspettative.