Nel pomeriggio di oggi si è svolta online la presentazione del libro “I controlli alle frontiere” di Federico Pica, organizzata da CP Cambridge in collaborazione con Ciao Magazine, con la partecipazione dell’Associazione Culturale Latium.
L’evento, moderato dalla scrittrice e presidente di Latium, Elisabetta Bagli, responsabile della sezione spagnola di Ciao Magazine, ha visto la presenza di importanti rappresentanti delle istituzioni italiane all’estero e del mondo accademico.
In apertura, Elisabetta Bagli ha ringraziato la direttrice di Ciao Publishing, Stefania Del Monte, collegata da Cambridge, per averla voluta parte delle straordinarie realtà editoriali e culturali che sono CP Cambridge e Ciao Magazine, sottolineando l’importanza del lavoro congiunto tra le varie anime del progetto.
Durante l’introduzione, la moderatrice ha illustrato la missione di CP Cambridge, casa editrice multilingue e società di comunicazione con sede nel Regno Unito, che si distingue per l’approccio internazionale e innovativo, volto a promuovere autori, artisti e imprese attraverso la pubblicazione, la comunicazione multilingue e la gestione di eventi culturali.
Il cuore dell’incontro è stato dedicato alla conversazione tra l’autore Federico Pica e il professor Fernando Val Garijo dell’Universidad Nacional de Educación a Distancia (UNED), che ha offerto un’interpretazione accademica e interdisciplinare dell’opera.
Il dialogo ha approfondito i temi centrali del libro — le frontiere materiali e interiori, la libertà, il senso di appartenenza e la complessità delle identità contemporanee — ponendo l’accento sulla loro attualità nel contesto globale.
A seguire, sono intervenuti Andrea Lazzari, presidente del Com.It.Es. Madrid, Antonello Caponera, presidente del Com.It.Es. Colombia, e Maria Dalleves, segretaria nazionale dell’AIM Argentina, che hanno offerto ciascuno un contributo legato alle rispettive esperienze istituzionali e territoriali, sottolineando il valore della cooperazione culturale e della rete tra comunità italiane nel mondo.
L’incontro si è concluso con un momento di dibattito aperto al pubblico, durante il quale i partecipanti collegati hanno potuto rivolgere domande all’autore e agli ospiti, in un clima di interesse e partecipazione condivisa.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto anche al Comune di Fumone, da sempre vicino alle iniziative letterarie e culturali che promuovono il dialogo tra i territori e le realtà italiane nel mondo.
Attraverso la collaborazione tra CP Cambridge, Ciao Magazine e Latium, l’evento ha confermato la forza del dialogo interculturale come strumento di conoscenza e crescita, riaffermando il ruolo della cultura come spazio di incontro tra le persone e le idee.
“I controlli alle frontiere” si conferma così non solo un libro di riflessione, ma anche un punto di partenza per una conversazione collettiva sul nostro tempo e sui confini — visibili e invisibili — che definiscono l’esperienza umana.
Grazie a Elisabetta Bagli per l’articolo.









